La Regione Siciliana ha presentato alla Cassa delle Ammende un progetto per la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi per il reinserimento sociale delle persone sottoposte a provvedimenti privativi o limitativi della libertà personale.
Per la realizzazione delle attività progettuali la Regione Siciliana intende selezionare soggetti terzi, riconducibili alle categorie di cui al presente avviso, che si possano configurare come partner in grado di offrire sia le migliori soluzioni progettuali, sia le migliori condizioni tecniche ed economiche per la loro successiva attuazione.
Le proposte progettuali devono prevedere tutte le seguenti attività/fasi:
- Creazione di “sportelli informativi di ascolto e orientamento” presso gli istituti penitenziari di Palermo e Catania” collegati alle agenzie territoriali istituzionalmente deputate agli interventi specifici (informazioni, consulenza giuridica – focus sui detenuti stranieri – contatto con le famiglie, gestione delle pratiche amministrative quali rinnovo documenti, reddito di cittadinanza ecc…), allo scopo di favorire l’accesso a servizi e prestazioni del territorio nei casi prossimi al fine pena o nel periodo immediatamente successivo per prevenire l’emarginazione;
- Istituzione di un “cassetto di risorse” da spendere attraverso voucher o pocket money a sostegno di specifiche esigenze dei beneficiari degli interventi quali ad es.: biglietti per il trasporto pubblico, pagamento delle utenze, buoni spesa, etc.;
- Individuazione, nelle Città sedi delle Corti di Appello della Sicilia, di una struttura per attivare possibili servizi per le misure di comunità, nonché il potenziamento delle attività e dei servizi della giustizia riparativa e dell’assistenza alle vittime, già in atto con i progetti finanziati;
- Supporto all’inserimento socio-lavorativo attraverso opportunità formative e di lavoro per i soggetti beneficiari, reingresso nella legalità ed emancipazione dallo svantaggio sociale (formazione specialistica e tirocini di inclusione sociale);
- Costruzione e sviluppo di centri di accoglienza abitativa e supporto ai percorsi per le persone prive di soluzione abitativa detenute negli istituti penitenziari della Regione Siciliana, altrimenti impossibilitate a fruire di misure alternative.
Il Territorio di riferimento è la Regione Siciliana. Ciascuna proposta progettuale deve prevedere la localizzazione, in massimo due presidi territoriali, tra i quattro presenti nei corrispondenti Distretti delle Corti di Appello Siciliani (Palermo, Caltanissetta, Messina e Catania).